La Figura di San Matteo
Matteo, di professione esattore delle tasse, fu chiamato da Gesù ad essere uno dei dodici apostoli; la tradizione cristiana, fin dal 200, lo ritiene autore del primo vangelo. A lui si dovrebbe quindi la redazione dell’omonimo Vangelo in cui lo stesso viene chiamato anche Levi o il pubblicano. Diversamente dagli altri tre evangelisti, il vangelo di Matteo non è scritto in greco ma in lingua “ebraica” secondo gli scrittori antichi; quasi sicuramente si tratta dell’aramaico, allora parlato in Palestina.
Rotary Salerno Duomo
Il R.C. Salerno Duomo, utilizzando la tecnologia informatica e la creatività digitale delle nuove applicazioni e tra queste l’introduzione del codice QR, ha realizzato e donato alla Curia Arcivescovile di Salerno, il progetto “Duomo Experience”. Ecco che attraverso la tecnologia, la fede viene in soccorso all’uomo, che permette a salernitani e non di tutto il mondo di poter ammirare e conoscere la bellezza del Duomo di Salerno come non era stato fatto finora.
Una Rinnovata Fede
Una delle poche città del mondo, che reca sullo stemma del proprio comune l’immagine del patrono, è Salerno, che si onora di tenervi impressa la figura di San Matteo. Dal 6 maggio del lontano 954, oltre quindi di un millennio, da quando le sacre spoglie dell’apostolo giunsero a Salerno, è iniziato un fervore di attività che abbraccia l’uomo nella sua dimensione spirituale e sociale: la fede, l’arte, la cultura, lo sviluppo; una storia cittadina insomma fatta di nobili tradizioni che hanno segnato i ritmi del tempo rimanendo incancellabili.